Un logo efficace: semplicità, riconoscibilità, coerenza

La realizzazione di un logo aziendale

Less is more. Quante volte abbiamo sentito questa frase, anche al di fuori del contesto digitale? Molte, moltissime, forse anche troppe. C’è un motivo, però, se questa frase torna con una tale ricorsività nella vita di tutti i giorni e in diversi ambiti: perché esprime una verità incontrovertibile.

Ciò vale anche nel mondo del logo design, ambito in cui l’idea di semplicità come sinonimo di immediatezza e forza d’impatto si esprime nella maniera più compiuta. Allora, come dovrebbe essere e quali caratteristiche dovrebbe possedere un logo efficace? Una ve l’abbiamo già svelata, ma necessita di ulteriori chiarimenti.

L’importanza di un logo

Prima di argomentare in maniera approfondita le caratteristiche di un logo efficace, poniamo prima un altro interrogativo: a cosa serve un logo? Perché è chiaro che l’efficacia di un prodotto o di un’azione può essere valutata solo in relazione all’obiettivo che ci poniamo. Dunque, quando un logo può definirsi efficace?

Il logo è la rappresentazione grafica di un’azienda, un simbolo. In quanto tale, esso incarna e raffigura la sua identità aziendale, i suoi tratti distintivi. Inoltre, il logo è l’elemento più evidente della visual identity di un marchio, la produzione iconografica che permette di associare in modo immediato un’immagine a un’entità (l’azienda in questo caso). A questo punto sarà chiaro il concetto che un logo non sia solo un espediente grafico, uno stemma da inserire nella carta intestata: il logo è estensione dell’azienda.

Le caratteristiche di un logo efficace

Ora possiamo andare al cuore della discussione e rispondere al quesito iniziale: quali caratteristiche rendono un logo efficace? Adesso siamo pronti a parlarne: ecco i 3 attributi che non dovrebbero mai mancare ad un logo.

1. Semplicità

Lo abbiamo detto fin dall’inizio: less is more. Per realizzare un logo efficace non c’è bisogno di strafare. Anzi, non si deve strafare. La mente umana è abile a memorizzare informazioni in base al loro livello di complessità. Viene da sé che più qualcosa è semplice e più siamo in grado di imprimerla nella memoria. La semplicità, in fatto di logo design, è sempre un’arma vincente per diverse ragioni: non solo ha maggiore impatto ed è più memorizzabile, ma anche dal punto di vista funzionale risulta decisamente più versatile. Il logo, infatti, è pensato per essere applicato su formati differenti e nelle dimensioni più varie. Immaginate la difficoltà di riprodurre un logo particolarmente elaborato su una stampa di piccole dimensioni, come ad esempio un biglietto da visita.

2. Riconoscibilità

Semplicità non significa banalità e semplice non significa facile; è esattamente il contrario: essere originali, ma senza scadere in barocchismi, è qualcosa di molto complicato. Il che ci riporta al secondo punto, la seconda caratteristica di un logo efficace: la riconoscibilità. Per quanto un logo possa risultare minimale nelle linee e nelle forme, non deve mai dare l’idea di qualcosa che il pubblico abbia già visto. Il logo, come già chiarito, è un’estensione dell’azienda e, in quanto tale, deve essere associato ad essa e a nient’altro.

3. Coerenza

Ne abbiamo già parlato in un altro articolo: nella comunicazione d’impresa, la coerenza è tutto. Il logo, per rappresentare al meglio una realtà aziendale, non può discostarsi dalla sua vision e dal modo in cui essa ha scelto di presentarsi sul mercato. Coerenza in realtà significa molte cose: dal punto di vista concettuale, significa che la scelta grafica deve apparire in linea con il tipo di approccio comunicativo adottato dal brand, rispecchiare i suoi valori, il suo tono di voce, il suo storytelling. Coerenza ha anche una valenza estetica e significa sviluppare un logo integrato alla perfezione con l’immagine visuale del marchio, dal punto di vista cromatico e delle forme. In una strategia di comunicazione aziendale, ogni elemento è la parte di un tutto, non è mai a sé stante.